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JVM Rulli® con rivestimento in fibre ingarbugliate – una tecnologia impone nuovi standard

Funzionamento dei rulli JVM con rivestimento in fibre ingarbugliate

  1. La superficie porosa dei rulli assorbe il mezzo (liquido) scaricando del peso malgrado la pressione e conservando tuttavia un solido contatto con il nastro.
  2. Il volume dei pori tra i rulli sotto pressione viene compreso quasi fino a zero, il quale offre uno stato di tenuta stagna che si ripete con ogni rotazione.
  3. La superficie porosa dei rulli si riapre man mano che la pressione diminuisce e il volume dei pori si rinormalizza. Questo effetto «spugna» permette di eliminare l'umidità residua sul nastro.

Effetto dei rulli sotto pressione

Durante il processo lavorativo viene esercitata una forte compressione del rivestimento sul rullo. Contrariamente ai rulli JVM sia i rulli convenzionali gommati che i rulli rivestimento in poliuretano la pressione provoca una forte deformazione plastica. Cioè avviene un appiattimento del rivestimento nell'area d'incontro dei rulli. In questa maniera la compressione di contatto prodotta dai cilindri a comando idraulico o pneumatico, crea una tensione sulla superfice gommata o dotata di rivestimento in poliuretano.

Ciò crea, per esempio, un appiattimento della gommatura (vedere la figura a sinistra) o delle insenature e screpolature sulla superficie del rullo, che possono poi ingrandirsi ulteriormente, se il rivestimento si allunga maggiormente. I rulli JVM, contrariamente, si lasciano comprimere grazie alla porosità del loro intelligente rivestimento in fibre ingarbugliate (foto qui sopra). Il rivestimento JVM può dunque, sotto pressione, addensarsi nella zona di pressione ma senza modificare la propria forma cilindrica originale. Il rullo JVM, inoltre, resta in contatto permanente con il nastro. Grazie a questo effetto del rivestimento in fibre ingarbugliate dei rulli JVM sia le incisioni che gli intagli si richiudono automaticamente; cioè il rullo JVM si autorigenera.